DarkBard: Il "gemello malvagio" di Google Bard
Nel regno oscuro del crimine informatico, DarkBard è emerso come un attore significativo, rappresentando un crossover nel territorio non-OpenAI. Come suggerisce il suo nome, DarkBard è modellato come il contraltare oscuro di Bard AI di Google. Questo strumento è emerso a metà del 2023, cavalcando la stessa onda che ha portato alla ribalta altri strumenti IA dannosi come FraudGPT e WormGPT. In particolare, il venditore di cybercriminali noto come "CanadianKingpin", che ha lanciato FraudGPT, ha anche pubblicizzato DarkBard su forum del dark web e canali Telegram.
Funzionalità di DarkBard
Presentato come "il gemello malvagio di Bard di Google", DarkBard è progettato per essere un'IA dannosa versatile e in tempo reale, in grado di elaborare dati live dal web aperto, proprio come Bard stesso. Questa funzionalità ne migliora l'adattabilità e la consapevolezza del contesto negli attacchi, permettendo a DarkBard di integrare le ultime notizie o informazioni specifiche per il target nel contenuto di phishing o nelle truffe, rendendolo uno strumento potente per l'ingegneria sociale.
Il set di funzionalità pubblicizzato di DarkBard è ampio. Si dice che possa generare disinformazione e contenuti falsi, produrre deepfake o facilitarne la creazione, gestire comunicazioni multilingue e generare un'ampia gamma di output, dal codice ad articoli lunghi. Unicamente, si dice che DarkBard si integri con strumenti di analisi delle immagini (come Google Lens) per assistere in compiti basati su immagini.
In termini pratici, questo significa che DarkBard potrebbe scrivere e-mail di phishing in più lingue, creare codice dannoso, redigere falsi comunicati stampa convincenti e persino analizzare o generare immagini — per aiutare a bypassare CAPTCHA o creare documenti d'identità falsi, ad esempio. Questa gamma di capacità tutto-in-uno posiziona DarkBard come un coltellino svizzero per i cybercriminali, servendo efficacemente come un co-cospiratore IA a spettro completo che può aiutare in tutto, dall'hacking tecnico alle campagne di influenza.
Promozione e prezzi
DarkBard è stato commercializzato come parte di una suite di strumenti IA venduti da CanadianKingpin nel 2023. Insieme a FraudGPT e "DarkBERT", DarkBard è stato offerto tramite un canale Telegram e post nei forum con un modello di abbonamento. Secondo i rapporti di intelligence sulle minacce, il prezzo di DarkBard partiva da circa 100 $ al mese, con opzioni per una licenza a vita fino a 1.000 $. Questa strategia di prezzo ha posizionato DarkBard come un prodotto di fascia medio-alta all'interno della lineup, leggermente più economico di DarkBERT ma più costoso di FraudGPT.
L'angolazione di marketing per DarkBard enfatizzava fortemente le sue capacità come Bard senza limiti, attirando i criminali che volevano la competenza IA di Google senza i vincoli etici. Sono stati osservati annunci su vari forum e un gruppo Telegram chiamato "TheCashFlowCartel" è stato utilizzato per promuovere questi strumenti IA. Sebbene il branding visivo specifico per DarkBard fosse meno pubblico, probabilmente perché veniva venduto negli stessi canali di FraudGPT, possiamo dedurre che le pubblicità dei servizi di crimine informatico ne evidenziavano la capacità di fare cose come trovare falle e vulnerabilità e monitorare siti web e mercati, tutto alimentato dall'infrastruttura di Bard. In sostanza, è stato commercializzato come un Bard potenziato per attori malintenzionati.
Utilizzo e aggiornamenti nel mondo reale
È fondamentale notare che, come FraudGPT, DarkBard potrebbe non aver completamente mantenuto le sue promesse. Verso la fine del 2023, le iniziative di CanadianKingpin sono cadute nel silenzio, con la chiusura dei loro canali Telegram e la rimozione dei post sui forum, suggerendo una possibile truffa di uscita o un ritiro strategico. Non ci sono stati rapporti confermati di DarkBard direttamente coinvolto in specifici attacchi informatici, il che potrebbe indicare una distribuzione limitata o un uso furtivo.
Tuttavia, il concetto di DarkBard rimane altamente rilevante. L'idea di sfruttare l'IA in tempo reale per il crimine informatico ha iniziato a concretizzarsi in altre forme nel 2024. Ad esempio, è stato osservato che gli attaccanti accoppiano modelli di linguaggio con tecniche di web-scraping per creare e-mail di phishing tempestive che fanno riferimento a notizie recenti o annunci aziendali. Le caratteristiche proposte di DarkBard si allineano strettamente con queste tattiche.
I sondaggi tra i leader della sicurezza nel 2024 hanno rivelato crescenti preoccupazioni riguardo alla disinformazione e ai deepfake alimentati dall'IA, che prendono di mira le imprese, con il 20% delle organizzazioni che identifica l'IA dannosa da parte dei criminali informatici come la più grande minaccia all'orizzonte. Sebbene DarkBard stesso possa non essere diventato l'IA criminale di riferimento, simboleggiava la prossima evoluzione nel crimine informatico: integrare l'IA connessa a Internet, in tempo reale, nel kit di strumenti degli attori malevoli.
Man mano che ci spostiamo nel 2025, i difensori dovrebbero anticipare schemi di phishing e frode che vengono dinamicamente informati da dati del mondo reale quasi in tempo reale — proprio il tipo di capacità che DarkBard ha sostenuto.
Conclusione
DarkBard esemplifica i potenziali pericoli dell'IA generativa quando utilizzata dai criminali informatici. Mentre continuiamo questa serie, esploreremo poi PoisonGPT, uno strumento che mette in evidenza le applicazioni più oscure dell'IA generativa per la disinformazione. Comprendere questi strumenti e le loro implicazioni è essenziale per le organizzazioni che mirano a rafforzare le loro difese contro l'ondata crescente di minacce guidate dall'IA. Rimanete sintonizzati per il nostro prossimo post, dove approfondiremo PoisonGPT e il suo ruolo nel panorama dell'IA dannosa.