
Come gli identificatori di sessione aiutano a proteggere le API
In questa serie, esaminiamo le sfide e le opportunità di sicurezza che affrontano le interfacce di programmazione delle applicazioni (API). Questo articolo considera il potenziale di sicurezza degli identificatori di sessione, mentre gli articoli complementari esaminano le API zombie e come navigare nel ciclo di rilascio delle API.
Le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) fungono da interfaccia tra un client/applicazione e un server web, consentendo loro di comunicare tra loro e svolgere attività online.
Le API sono un bersaglio crescente per i cybercriminali perché spesso sono poco protette e possono fornire accesso a volumi significativi di dati di alto valore.
Gli identificatori di sessione sono uno strumento potente nell'arsenale della sicurezza API. Tracciando le interazioni degli utenti e mantenendo lo stato, consentono vari meccanismi di sicurezza che possono ridurre significativamente gli attacchi dannosi.
Come gli identificatori di sessione possono contribuire alla sicurezza delle API
Rilevamento e mitigazione delle minacce migliorati
Gli identificatori di sessione possono essere utilizzati per monitorare il comportamento degli utenti e identificare anomalie che potrebbero indicare attività dannose.
Ad esempio, se un 'utente' inizia improvvisamente a fare molte richieste a un endpoint API sensibile, potrebbe essere un segno di un attacco brute-force. Rilevando tali anomalie, gli strumenti di protezione API possono adottare misure per mitigare la minaccia, come bloccare l'indirizzo IP dell'utente o implementare la limitazione della velocità.
Limitazione della velocità e prevenzione degli abusi
Gli identificatori di sessione possono anche essere utilizzati per implementare il rate limiting, che aiuta a prevenire l'abuso di un'API.
Monitorando il numero di richieste che un 'utente' effettua in un determinato periodo, il servizio di protezione API può bloccare coloro che fanno un numero inaspettatamente elevato di richieste, poiché ciò potrebbe essere un segno di attività dannosa. Questo aiuta a proteggere l'API dall'essere sovraccaricata e garantisce che gli utenti legittimi possano accedere all'API senza problemi.
Prevenzione del dirottamento della sessione
Il dirottamento di sessione è un tipo di attacco in cui un avversario ruba l'identificatore di sessione di un utente e lo sfrutta per impersonare l'utente. Gli identificatori di sessione possono aiutare a prevenire il dirottamento di sessione rendendo più difficile per gli aggressori rubare e utilizzare gli identificatori di sessione.
Ad esempio, la protezione API può utilizzare una crittografia forte per proteggere gli identificatori di sessione e può anche implementare misure per rilevare e bloccare le sessioni dirottate.
Eventuali modelli di traffico di rete insoliti possono anche indicare un tentativo di dirottamento della sessione.
Ad esempio: combinare identificatori di sessione con dati di indirizzo IP e impronta digitale del dispositivo può aiutare a identificare attività sospette. Se una sessione viene acceduta da un indirizzo IP o dispositivo insolito, potrebbe indicare un tentativo di dirottamento.
I tentativi di dirottamento di sessione possono essere mitigati attraverso le seguenti azioni:
- Implementazione dell'autenticazione a due fattori (2FA): Richiedere ulteriori passaggi di verifica, come un codice inviato al telefono dell'utente, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza.
- Attivazione degli avvisi: Generare avvisi per i team di sicurezza ogni volta che viene rilevata un'attività sospetta consente un'indagine e una risposta rapide.
- Rigenerazione degli ID di sessione: Rigenerare periodicamente gli ID di sessione riduce al minimo il rischio che gli aggressori utilizzino token precedentemente compromessi.
Protezione CSRF
La falsificazione di richieste inter-sito (CSRF) è un tipo di attacco in cui un aggressore inganna un utente facendogli inviare una richiesta a un'API senza la sua conoscenza.
Gli identificatori di sessione possono aiutare a prevenire attacchi CSRF richiedendo agli utenti di includere un token unico nelle loro richieste. Questo token viene generato quando l'utente effettua il login e viene memorizzato nella sua sessione. Se l'attaccante non ha accesso alla sessione dell'utente, non sarà in grado di includere il token corretto nella sua richiesta e la richiesta verrà bloccata.
Controllo di accesso e autorizzazione
Gli identificatori di sessione possono essere utilizzati anche per implementare il controllo degli accessi e l'autorizzazione. Monitorando la sessione dell'utente, gli strumenti di protezione API possono determinare se l'utente è autorizzato ad accedere a un particolare endpoint API. Questo aiuta a prevenire l'accesso non autorizzato a dati e risorse sensibili.
Ad esempio, un token web JSON (JWT) con una particolare rivendicazione (audience) è autorizzato ad accedere a un sottoinsieme di API protette o a uno spazio URL.
Schemi di attività dell'utente
Gli identificatori di sessione possono essere utilizzati per monitorare l'attività degli utenti in tempo reale. Se l'attività di un utente è sospetta, gli strumenti di protezione API possono inviare un avviso ai team di sicurezza. Questo consente un'indagine tempestiva e una risposta alle potenziali minacce.
In sintesi
Gli identificatori di sessione sono uno strumento prezioso per proteggere le API dagli attacchi dannosi. Tracciando le interazioni degli utenti e implementando varie misure di sicurezza, gli identificatori di sessione possono contribuire a garantire la sicurezza e l'integrità della tua API.
Suggerimenti aggiuntivi
Oltre a quanto sopra, ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi per utilizzare gli identificatori di sessione per proteggere la tua API:
- Usa una crittografia forte per proteggere gli identificatori di sessione.
- Implementare la scadenza regolare della sessione e la rigenerazione.
- Utilizzare i token CSRF per prevenire attacchi CSRF.
- Implementa il controllo degli accessi e l'autorizzazione basati sui ruoli e le autorizzazioni degli utenti.
- Monitora l'attività degli utenti in tempo reale e rispondi ad attività sospette.
Seguendo questi suggerimenti, puoi contribuire a garantire la sicurezza della tua API.
Per ulteriori informazioni, visita il nostro sito web.

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